“C’era una volta... la mia Tunisi” è un viaggio nella memoria di un “Tunisois” di seconda generazione nato a Tunisi, dove ha passato la propria giovinezza. Sono raccontati i motivi che hanno spinto i suoi nonni a emigrare in Tunisia nel XIX secolo. Il testo evoca i rapporti esistenti fra le varie comunità allora presenti nel paese magrebino. Queste comunità avevano cultura, storia e religione proprie. Negli anni ’30 e ’40 del XX secolo, a seguito di eventi politici e bellici avvenuti in Europa, si erano creati in Tunisia, fra le comunità locali, lacerazioni e dissidi che si era cercato di appianare prima, e di dimenticare in seguito. L’autore racconta il trascorrere della vita di tutti i giorni dalla fine dell’ultimo conflitto mondiale fino all’indipendenza tunisina, narrando il rapporto con i suoi amici, la scuola, lo sport, i divertimenti, nonché le relazioni interpersonali fra gli abitanti del suo quartiere, in un’atmosfera pacifica e di reciproco rispetto. Vengono anche riferiti il rammarico e la sofferenza per avere dovuto abbandonare il paese natìo, gli amici d’infanzia e una parte della sua famiglia.