“Era una sera di giugno e nessuno ha mai saputo nulla, perché questo tipo di dolore ha voluto ingoiarlo da sola, masticando sangue e umiliazione. La luce dell’innocenza si è spenta nel suo sguardo, lasciando turbinii di vuoto e un senso di profanazione che la testa rigetta e non sa più dove andare, perché non c’è nessun altrove che rechi un po’ di pace...” da “Mille silenzi”. Ventuno storie raccontate da un’unica voce narrante, per portare il lettore a sfiorare gli alti orizzonti delle emozioni, respirare ogni profumo di questo nostro mondo, spingendolo a riflettere sulla certezza che “ogni giorno si rinasce e nulla può il buio della notte verso la luce della vita”.