L’autrice, cinquantenne, di origini campane, lavora da quasi trent’anni nel mondo della scuola, prima come docente del primo e del secondo ciclo scolastico, poi come dirigente. Appassionata da sempre di letteratura e di scrittura, sente il bisogno di ascoltare, comprendere e raccontare il mondo che la circonda, le persone e i sentimenti che le animano interiormente. Realtà ignote a chi è distratto e proteso a vivere solo superficialmente, ma che invece rappresentano da sempre un’ineguagliabile ricchezza per l’uomo di ogni epoca storica. Dopo la pubblicazione di varie raccolte poetiche, racconti e piccoli saggi tematici, con il romanzo “Storia di ordinaria dirigenza” avverte il bisogno di creare per il lettore una piccola finestra da cui possa realisticamente affacciarsi nel mondoleggi tutto
L’autrice, cinquantenne, di origini campane, lavora da quasi trent’anni nel mondo della scuola, prima come docente del primo e del secondo ciclo scolastico, poi come dirigente. Appassionata da sempre di letteratura e di scrittura, sente il bisogno di ascoltare, comprendere e raccontare il mondo che la circonda, le persone e i sentimenti che le animano interiormente. Realtà ignote a chi è distratto e proteso a vivere solo superficialmente, ma che invece rappresentano da sempre un’ineguagliabile ricchezza per l’uomo di ogni epoca storica. Dopo la pubblicazione di varie raccolte poetiche, racconti e piccoli saggi tematici, con il romanzo “Storia di ordinaria dirigenza” avverte il bisogno di creare per il lettore una piccola finestra da cui possa realisticamente affacciarsi nel mondo tanto chiacchierato e forse poco conosciuto della scuola, che in questi tempi difficili rappresenta, per sua radicata convinzione, un punto di riferimento fondamentale per le nuove generazioni in formazione e il futuro stesso della società.
chiudi